Ven, 11. Ottobre 2024, 16:00 h
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Lezione introduttiva. Che cosa si intende per neorealismo e quale è stato il suoimpatto su una certa modernità cinematografica. Si prenderà in esame il pen-siero di Gilles Deleuze e il crollo dell’immagine-azione. In seguito, si contestua-lizzerà il cinema italiano degli anni Trenta, funzionale alla lezione successiva.
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Ven, 25. Ottobre 2024, 16:00 h
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Si prenderanno in considerazione i dibattiti nati in seno alla rivista “Cinema” trail 1939 e il 1943 in merito al realismo e alla riscoperta del paesaggio italiano. Sipasserà poi all’analisi del periodo pre-neorealista e del film Ossessione (LuchinoVisconti, 1943), da molti considerato il primo vero film neorealista.
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Ven, 15. Novembre 2024, 16:00 h
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La lezione sarà interamente dedicata a Roma città aperta (Roberto Rossellini,1945) e alle motivazioni per cui è considerato il certificato di nascita del neorea-lismo. Attraverso la visione di alcune clip, si evidenzieranno tutti quegli elemen-ti narrativi ed estetici che permettono di smentire alcuni cliché del neorealismo.
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Ven, 29. Novembre 2024, 16:00 h
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La lezione proseguirà su alcuni aspetti della precedente, continuando a rifletteresulla poetica di Rossellini e sulla cosiddetta “estetica delle macerie” attraverso lavisione di clip tratte da Paisà (1946).
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Ven, 13. Dicembre 2024, 16:00 h
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Si prenderà in esame il sodalizio tra Vittorio De Sica e Cesare Zavattini per indi-viduare i tratti emblematici della loro poetica, a partire dallo sguardo sull’infanziafino alla “diabolicità” attraverso cui, secondo Bazin, il loro cinema simula un con-tatto improvviso con il reale. Si prenderà in esame Ladri di biciclette (1948).
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Ven, 10. Gennaio 2025, 16:00 h
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La lezione sarà dedicata alla poetica di un altro grande autore neorealista, Lu-chino Visconti, attraverso l’analisi di La terra trema (1948), di cui si osserveran-no le origini letterarie e la questione linguistica e dialettale, che lo rendono unodegli esempi più rappresentativi del cinema preso in esame.
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Ven, 24. Gennaio 2025, 16:00 h
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La penultima lezione sarà dedicata sempre a Visconti, in particolare a Bellissima(1951), di cui si metteranno in evidenza gli elementi tematici ed estetici chepermettono a Lino Micciché di considerarlo come il certificato di morte delneorealismo.
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Ven, 7. Febbraio 2025, 16:00 h
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L’ultima lezione prenderà in esame Umberto D (1952) della coppia De Sica-Zavattini considerato, nonostante le varie candidature internazionali, come unodei loro film meno apprezzati dal pubblico, nonché da Giulio Andreotti, se-condo cui De Sica fornisce “un pessimo servizio alla sua patria”, stanca dellemacerie, della povertà e del cinema neorealista.
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